Ospiti in barca

17 agosto 2014
Arrivo previsto di Deborah (Debora con la acca) ore 09.30.
Come, chi è Deborah? Ma non andavi in solitaria? …li immagino già i commenti!
Appunto per rispondere ai commenti precedenti: purtroppo niente foto della spagnola del charter di lusso. Una delle prime cose che ho scoperto andando in barca da solo è che il mio multitasking è limitato, la fotografia resta spesso esclusa.
Imbarcato l’ospite partiamo subito direzione nord , in teoria spinti da venti meridionali: previsto ancora scirocco, forza tre in aumento; in pratica invece troviamo grecale subito deciso e in rapido aumento, quasi otto ore di bolina…
Mi sincero sulla tenuta fisica dell’ospite: mal di mare? “no no non lo soffro”, poi però mi chiede: “ma avevi già incontrato onde così?” In effetti a quel punto avevamo mare 4 con i soliti gruppi di onde un pelo più alte. Per farla breve, colazione e pranzo sono ritornate in mare senza essere state completamente digerite.
Entrata in porto …interessante, visto che era segnalata difficoltosa con vento e mare da nordest: un’ultima onda birichina presa al giardinetto (per entrare in porto si doveva procedere un po’ a sud dopo avere aggirato il molo frangiflutti) fa volare all’aria le suppellettili che erano ancora al loro posto all’interno della barca, pace.
Un po’ di attesa per vederci assegnato il posto all’ormeggio e manovra decente in un porto, quello di Riposto, moderno e spazioso ma organizzato come una prigione: guai a perdere il lasciapassare elettronico!

2 comments

  1. Effettivamente: ma chi è Deborah??????????????’
    Per il resto: hai una vena artistica che non hai sfruttato abbastanza…ma perché non hai fatto il comico invece di studiare tanto?
    Buon giro, non più in solitaria!

  2. Sono d’accordo con mia mamma! 😉

    Buon giro e continua a scrivere che leggerti è un piacere!! ^___^

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