Ancoraggio

L’avevo preannunciato, eccolo il post sugli ancoraggi… È un “work in progress”, ogni tanto ve lo ritroverete in cima alla lista.
Premessa: conoscenze tecniche e esperienza sono un bagaglio imprescindibile, come per tante altre questioni, anche le più banali. Questa non è banale, ne va della barca e dell’equipaggio.
Nel mio caso una singola esperienza negativa mi sta ancora condizionando.
In questo viaggio ho cercato di programmare gli ancoraggi solo quando quasi tutte le condizioni quadro erano favorevoli: meteo, fondo, spazio, orari di arrivo e partenza.
One Moorea II è equipaggiata con ca. 30 m di catena da 8 mm e ca. 20 di cima, e un’ancora tipo Bruce di 10 kg (secondo il Glénans un po’ scarsa, consigliano 14 kg) Con questo materiale considero “sicuro” un ancoraggio solo fino ad un massimo di 7 metri di fondo, e solo su fondo sabbioso, se possibile “buon tenitore” come su dice in gergo.
La teoria dice che bisogna filare una lunghezza di catena da tre a cinque volte la profondità del punto di ancoraggio (altra marea). Ma cosa vuol dire, sì intende la lunghezza di catena che si deposita sul fondo o quella che esce dal verricello? Perché già cosi perdiamo una lunghezza! Nel dubbio meglio restare dalla parte sicura…
Pericoli particolari: un fondo ripido, i salti di vento, i vicini (e noi per loro).

Il mio primo pernottamento solitario è stato proprio un ancoraggio, a Porto Palo, una baia considerata sicura e riparata. In quell’occasione c’era vento forza 4, mi sono scelto un angolino con cinque-sei metri lontano da tutto e da tutti e ho filato, filato, filato catena. Le prime due ore dopo avere messo l’ancora le ho passate a prendere rilevamenti per vedere se teneva… Come dirà poi qualcuno che ho ospitato in barca, è il mio autismo latente che affiora?
Per sicurezza avevo messo delle sveglie regolari e dormivo con il gps portatile di fianco al cuscino, con l’allarme ancora attivato (grazie Francesco, quello del Dolphin). Comunque non mi sono mosso di un centimetro, anche perché il vento è rimasto sempre uguale, quindi niente giro di ruota.
Buona la prima.